UNI EN ISO 45001: Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro
La UNI EN ISO 45001 riguarda l’implementazione di un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, fondamentale per la creazione di un ambiente sicuro e salubre.
Attraverso la presente normativa vengono definiti gli standard che ogni organizzazione dovrebbe rispettare per garantire la massima protezione dei lavoratori in ogni circostanza.
Un sistema di promozione della salute e sicurezza indica un’organizzazione attenta a prevenire infortuni e problemi di salute, una realtà imprenditoriale intenzionata a migliorare in modo continuo e costante quell’insieme di misure di protezione e prevenzione necessarie per eliminare, o ridurre drasticamente, l’esposizione dei propri dipendenti ai rischi connessi allo svolgimento delle rispettive mansioni lavorative.
Si evidenzia inoltre che, per quanto concerne la mancata applicazione delle norme antinfortunistiche, non esistono solo le sanzioni, sia civili che penali sancite dal D. Lgs 81/08, dal Codice Civile e dal Codice Penale.
Ma anche una responsabilità amministrativa, sancita dal D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, a carico degli enti giuridici (imprese).
Tale responsabilità amministrativa si concretizza nei reati specificatamente contemplati: omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Il reato deve aver determinato un vantaggio per l’ente o deve essersi verificato nel suo interesse.
In base a questa norma, l’azienda responsabile per uno dei reati descritti, può essere condannata a sanzioni pecuniarie fino ad un massimo di € 1.549.000. Oltre alle sanzioni pecuniarie, l’azienda condannata può vedersi infliggere anche sanzioni interdittive, in particolare, interdizione all’esercizio dell’attività, sospensione o revoca da autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito, divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e eventuale revoca di quelli già concessi, divieto di pubblicizzare beni e servizi. Altre forme di sanzioni previste sono la confisca dei beni che costituiscono il profitto del reato o la pubblicazione della sentenza di condanna.
Un’organizzazione, se sprovvista di un sistema organizzativo, non è in grado di dimostrare la propria buona fede o la propria diligente condotta, negli obblighi di vigilanza in capo al datore di lavoro, dirigenti e preposti sul corretto operato in azienda.
Il legislatore, però, ha previsto l’esonero totale dalla responsabilità amministrativa se l’azienda adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo della salute e della sicurezza idoneo a prevenire la realizzazione dei reati contemplati dalla legge e dimostra di averlo efficacemente attuato. Il D.Lgs 81/08, art.30 comma 5 riporta: ” In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNIINAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti. […]”
La Certificazione UNI EN ISO 45001 è riconosciuta a livello internazionale e offre due importanti vantaggi:
- la certificazione rilasciata da un ente terzo accreditato ACCREDIA è una notevole prova, in caso di giudizio, di adozione e efficace attuazione del sistema di gestione;
- la certificazione è una garanzia in termini di continuità operativa verso i portatori d’interessi aziendali (clienti, fornitori, finanziatori, collaboratori, dipendenti, ma anche gruppi di interesse locali o esterni e le istituzioni statali relative all’amministrazione locale), che si sentono garantiti dal marchio di certificazione perché rappresenta solidità attuale e futura dell’azienda data l’adozione di un sistema di gestione.
Il sistema di gestione UNI EN ISO 45001 deve sempre e comunque essere integrato da un Modello Organizzativo 231/01 con relativo organismo di vigilanza per conferirgli validità esimente.
Adottando tale modello, in caso di contenzioso, si garantisce una chiara individuazione delle responsabilità all’interno della struttura gerarchica intermedia a carico delle figure della sicurezza.
Al fine di supportare l’impresa nell’ottenimento della presente certificazione i tecnici ed i consulenti di Pageambiente si occupano di:
- Eseguire una valutazione iniziale del livello di conformità dell’azienda ai requisiti normativi richiesti;
- Mappare i processi aziendali ed individuare gli indicatori necessari al monitoraggio del sistema;
- Definire gli obiettivi e di un piano di miglioramento;
- Gestione delle fasi dell’iter di certificazione.
SCOPRI TUTTE LE CERTIFICAZIONI: