Autorizzazioni AUA / AIA / VIA / VAS
La normativa I.P.P.C. (Integrated Pollution Prevention and Control) è rivolta a tutte le imprese che producono emissioni in atmosfera con un impatto potenzialmente pericoloso per l’ambiente.
In base alla tipologia di inquinanti emessi, dei materiali e delle sostanze utilizzate l’azienda può o meno accedere ad una procedura autorizzativa semplificata.
Pageambiente offre supporto alle aziende per la predisposizione e l’ottenimento delle pratiche autorizzative previste in materia di emissioni in atmosfera dal Testo Unico dell’Ambiente D. Lgs. 152/2006.
Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
L’ Autorizzazione Integrata Ambientale ha validità decennale ed ha l’obiettivo di ridurre e prevenire l’inquinamento prodotto da aziende produttive di grandi e medie dimensioni (installazioni rientranti nell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006).
La presente autorizzazione è il provvedimento che autorizza l’esercizio di una installazione, o parte di essa, a determinate condizioni che garantiscono la conformità ai requisiti IPPC (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) di cui al Titolo III-bis alla Parte seconda del D. Lgs.152/06, relativa alle emissioni industriali, e alle prestazioni ambientali associate alle BAT (Best Available Techniques).
In base alle Regioni e all’attività svolta dall’ organizzazione l’ottenimento dell’AIA è frutto di un iter autorizzativo Regionale o Provinciale.
Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
Il D.P.R. 59/2013 stabilisce l’obbligo di possesso dell’Autorizzazione Unica Ambientale per piccole medie imprese non soggette all’AIA (autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152).
Nata con l’obiettivo di velocizzare le pratiche burocratiche necessarie per l’ottenimento di 7 tipologie di abilitazioni differenti, l’AUA ha una validità di 15 anni, è rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), e contiene:
- Autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali e metereologiche di dilavamento;
- Autorizzazione di tipo ordinario per le emissioni in atmosfera per stabilimenti;
- Comunicazione per l’impiego in ambito agronomico di acque di vegetazione dei frantoi, acque reflue ed effluenti di allevamenti;
- Autorizzazione per le emissioni in atmosfera per gli impianti e le attività in deroga;
- Autorizzazione per l’impiego dei fanghi ottenuti dal processo di depurazione in agricoltura;
- Nulla osta per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali ai sensi della L. n. 447/1995;
- Comunicazioni per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti.
È obbligatorio presentare domanda di modifica di una Autorizzazione ogniqualvolta venga aggiunto un nuovo punto di emissione, eliminato un punto esistente o venga modificata (anche per semplice spostamento) una emissione autorizzata (o l’impianto cui questa si riferisce).
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
In alcune circostanze l’iter per l’ottenimento dell’AIA richiede una valutazione preliminare nota come VIA, la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA).
Le procedure di Valutazione Ambientale hanno lo scopo di individuare in via preventiva gli effetti della realizzazione di opere pubbliche o private (progetti/opere rientranti negli Allegati III, IV, ecc alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006) sull’ambiente e sulla salute delle persone, identificando inoltre le misure preventive necessarie per ridurre ed eliminare gli impatti indiretti e diretti sulle diverse componenti ambientali.
La Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è una procedura di tipo tecnico ed amministrativo che permette di valutare la compatibilità ambientale di un progetto e, nello specifico, mira a:
- proteggere la capacità di riproduzione dei vari ecosistemi;
- favorire il mantenimento della specie;
- favorire l’aumento della qualità della vita attraverso un ambiente migliore;
- proteggere la salute umana.
Verifica di Assoggettabilità o Screening alla VIA
La Verifica di Assoggettabilità alla VIA è una procedura che viene attivata per valutare l’eventuale impatto negativo di un progetto sull’ambiente e se è necessario eseguire la VIA.
Questa valutazione propedeutica è disciplinata dall’articolo 19 del D. Lgs. 152/2006 mentre nell’Allegato IV dello stesso decreto troviamo le indicazioni da seguire per quanto riguarda le opere.
Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è stata introdotta attraverso la Direttiva Europea 2001/42/CE (Direttiva VAS) e punta a favorire l’implementazione di strategie comunitarie che favoriscono lo sviluppo sostenibile.
La presente direttiva è stata recepita dal nostro Paese attraverso la seconda parte del D. Lgs. 152/2006.
Attraverso la VAS vengono valutati gli effetti ambientali dei programmi e dei piani, delle leggi e delle politiche di settore, cercando di favorire la partecipazione sociale a tematiche ambientali e migliorare la qualità dell’iter decisionale.
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