Le radiazioni ottiche artificiali sono descritte dal Titolo VIII Capo V del D.Lgs. 81/08 come radiazioni di tipo elettromagnetico la cui lunghezza d’onda ha un valore compreso tra i 100 nm e 1 mm.
Durante la valutazione del rischio ROA il valutatore verifica e valuta la presenza di tre differenti tipologie di radiazioni ottiche artificiali:
Un ulteriore distinzione considerata durante l’analisi del rischio ROA è quella tra sorgenti artificiali coerenti e sorgenti artificiali incoerenti.
Sono sorgenti artificiali coerenti quelle che emettono radiazioni i cui massimi e minimi coincidono (radiazioni in fase).
Sono sorgenti artificiali non coerenti quelle che al contrario emettono radiazioni i cui massimi e minimi non coincidono (radiazioni non in fase).
Sono valutati come sorgenti di radiazioni ottiche artificiali le seguenti attrezzature: