La valutazione previsionale di clima acustico (VPCA) è un documento tecnico che viene richiesto e redatto in fase di progettazione dell’opera, ovvero durante l’iter amministrativo di concessione o autorizzazione, allo scopo di caratterizzare, dal punto di vista acustico, un’area sulla quale si preveda la realizzazione di strutture edilizie e di aree attrezzate per attività suscettibili di particolare tutela, e di valutarne la compatibilità con la situazione acustica esistente.
Attraverso la VPCA si dovrà stabilire se il clima acustico del l’area risulta idoneo alla
realizzazione dell’opera ed al suo pieno utilizzo nel rispetto dei valori limite di immissione
sia assoluti che differenziali, e dei limiti di emissione.
Secondo l’articolo 8 comma 3 della legge 447/1995 la VPCA è obbligatoria per la realizzazione di:
- nuovi complessi abitativi che si trovano nelle vicinanze di opere estremamente rumorose;
- strutture ospedaliere;
- case di riposo e case di cura;
- asili nido e scuole;
- parchi urbani;
- parchi extraurbani.
La documentazione previsionale di impatto acustico (DPIA) è un documento tecnico che viene richiesto e redatto in fase di progettazione dell’opera – ovvero durante l’iter amministrativo di concessione o autorizzazione – allo scopo di verificarne la compatibilità acustica con il contesto in cui l’opera stessa andrà a collocarsi.
La VPIA è, quindi, obbligatoria prima della realizzazione, modifica o potenziamento di opere che possono portare un impatto acustico considerevole. Esse, come specificato all’art. 8 – comma 2 – della legge n. 447/1994, sono:
- aeroporti, aviosuperfici, eliporti;
- strade di tipo A (autostrade), B (strade extraurbane principali), C (strade extraurbane secondarie), D (strade urbane di scorrimento), E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali);
- discoteche;
- circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi;
- impianti sportivi e ricreativi;
- ferrovie e altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia.
In base al comma 4, inoltre, la documentazione di previsione di impatto acustico dev’essere prevista anche per le domande “per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture”, oltre che per le domande di licenza o autorizzazione all’esercizio di attività produttive.