Pageambiente promuove progetti di ricerca e innovazione tecnologica

Pageambiente S.r.l. è una società di consulenza controllata al 100% dal laboratorio Gruppo C.S.A. S.p.A. accreditato alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna.

Grazie a questo rapporto può disporre di un gruppo di lavoro composto da tecnici altamente qualificati, costantemente aggiornati alle nuove tecniche tramite adeguati percorsi formativi in materia di ambiente, energia, architettura e ingegneria.

L’innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo, nonché le collaborazioni con importanti Enti di Ricerca regionali e nazionali hanno portato il Gruppo C.S.A. S.p.A. ad essere per molte realtà un punto di riferimento nel settore ambientale ed agroalimentare.

Queste sue caratteristiche e la sua più che ventennale esperienza nel campo dell’acustica, fanno essere il Gruppo un punto di riferimento, per molte aziende, nel campo delle analisi del rumore ambientale esterno, che negli ambienti di lavoro ed un competente partner in ambito di progetti di ricerca.

È in questa ottica che prende l’avvio, nel 2020, un nuovo progetto inerente all’attività nel campo dell’acustica ambientale:

SIPARIO – il Suono: arte Intangibile delle Performing Arts – Ricerca su teatri Italiani per l’Opera, progetto POR FESR della regione Emilia-Romagna che ci vede come azienda capofila, per il coordinamento gestionale, oltre che scientifico, delle varie attività della ricerca.

Il Progetto SIPARIO intende creare e rafforzare una rete tra Teatri d’Opera in Emilia Romagna e l’Europa, mediante la riproduzione virtuale delle performances in una sala d’ascolto dedicata.

A questo scopo, verranno implementate delle nuove procedure di misurazione che permetteranno una visualizzazione tridimensionale (3D).

Ci si troverà quindi “immersi”, in una realtà virtuale “aumentata”, in un video e audio a 360°, con la possibilità di “zoomare” l’attenzione su dettagli assolutamente impossibili da scorgere, come l’espressione dei musicisti o degli spettatori, con la possibilità di rivedere e riascoltare la stessa performance da diversi punti di vista.

Il risultato sarà apprezzabile nelle sale d’ascolto nelle quali si potrà vedere ed ascoltare in modo immersivo performances virtuali di vari teatri.

Il progetto è stato anche presentato in un articolo pubblicato su Repubblica lo scorso 20 gennaio

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